Le varietà di Tartufo e dove cercarlo in Toscana
La Toscana è una delle regioni italiane più rinomate per la raccolta del tartufo: scopri di più su questa tradizione secolare.
La Toscana è una delle regioni italiane più rinomate per la raccolta del tartufo, un prodotto pregiato e simbolo di eccellenza gastronomica. Grazie al suo clima favorevole e ai terreni ricchi di boschi, la regione offre condizioni ideali per la crescita di diverse varietà di tartufo durante tutto l’anno. Questa tradizione secolare è un elemento chiave dell'identità culturale e culinaria toscana, attirando appassionati e buongustai da tutto il mondo.
Le principali varietà di tartufo in Toscana
In Toscana si possono trovare diverse tipologie di tartufo, ognuna con caratteristiche uniche:
- Tartufo bianco pregiato: il più prezioso e ricercato, raccolto tra settembre e dicembre.
- Tartufo nero pregiato: conosciuto anche come "diamante nero", è raccolto tra dicembre e marzo.
- Tartufo Scorzone: disponibile in estate e autunno, con un sapore più delicato.
- Tartufo Bianchetto: meno intenso rispetto al bianco pregiato, si trova tra gennaio e aprile.
Ogni varietà si adatta a specifici tipi di terreno e alberi, come querce, lecci e noccioli, rendendo la ricerca del tartufo un'arte che richiede esperienza e conoscenza del territorio.
Le città del tartufo della Toscana
San Miniato: la capitale del tartufo bianco
San Miniato, situata tra Firenze e Pisa, è universalmente riconosciuta come la capitale del tartufo bianco in Toscana. Ogni anno, nel mese di novembre, la cittadina ospita la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco, un evento che celebra questo tesoro della terra con degustazioni, mercati e manifestazioni culturali. I boschi circostanti San Miniato sono il luogo ideale per escursioni guidate alla ricerca del tartufo, un’esperienza autentica e immersiva per gli amanti della natura e della buona cucina.
Le Crete Senesi: Il regno del tartufo bianco e nero
Le Crete Senesi, un paesaggio unico situato a sud-est di Siena, sono un'altra area rinomata per il tartufo bianco e nero pregiato. La zona è famosa per le sue colline ondulate, i borghi pittoreschi e i terreni argillosi, che favoriscono la crescita di tartufi di altissima qualità. Diverse aziende agricole e associazioni locali organizzano escursioni e degustazioni, permettendo ai visitatori di scoprire i sapori autentici della Toscana.
Mugello: il tartufo scorzone e molto altro
La zona del Mugello, a nord di Firenze, è conosciuta soprattutto per il tartufo scorzone estivo, ma offre anche altre varietà durante l’anno. I boschi del Mugello sono ricchi di biodiversità e rappresentano un habitat ideale per il tartufo. Ogni anno, in autunno, si tiene la Sagra del Tartufo Bianco e Nero del Mugello, un’occasione imperdibile per scoprire le eccellenze gastronomiche della zona.
Maremma: tartufi tra boschi e colline
La Maremma, situata nel sud della Toscana, offre un contesto ideale per la crescita del tartufo, in particolare del tartufo scorzone e del tartufo bianchetto. I boschi della zona, che si estendono tra colline e pianure, ospitano un habitat perfetto per questi preziosi prodotti. Località come Manciano, Pitigliano e le aree circostanti Grosseto sono sempre più apprezzate dagli appassionati di tartufi. Molte aziende agricole della Maremma organizzano escursioni guidate e degustazioni che uniscono la scoperta dei tartufi ai sapori tipici locali, regalando un’esperienza autentica e immersiva.
Volterra e il tartufo bianchetto
Volterra, famosa per i suoi insediamenti etruschi, è anche un'importante destinazione per il tartufo bianchetto. Questa varietà, meno costosa ma comunque prelibata, è utilizzata in molti piatti tradizionali della cucina toscana. Nei boschi intorno alla città è possibile partecipare a tour guidati per imparare i segreti della ricerca del tartufo, spesso accompagnati da esperti tartufai e dai loro fedeli cani.